Il borgo di Massignano sorge a 256 metri sul livello del mare, distante 6 km dal litorale Adriatico.
Il territorio comunale comprende le frazioni di Villa Santi (nella valle del torrente Menocchia) e Marina di Massignano (che si sviluppa lungo 2 km di costa), per un totale di circa 1600 abitanti.
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Il territorio di Massignano è ricco di strutture ricettive e servizi oltre ogni aspettativa.
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L’antica chiesa con corte di San Gervasio, donata ai monaci farfensi dalla dinastia degli Ottoni nel 967 ed eretta in fondo al Parco delle Rimembranze sui resti di una villa rustica romana, fu traslata all’inizio dell’attuale viale ed intitolata ai Santi Gervasio e Protasio (ancora oggi patroni di Massignano) verso la fine del XIV secolo.
L’antica chiesa con corte di San Gervasio, donata ai monaci farfensi dalla dinastia degli Ottoni nel 967 ed eretta in fondo al Parco delle Rimembranze sui resti di una villa rustica romana, fu traslata all’inizio dell’attuale viale ed intitolata ai Santi Gervasio e Protasio (ancora oggi patroni di Massignano) verso la fine del XIV secolo.
Nel 1412 ottenne dal vescovo di Fermo la dignità di priorato, mentre in precedenza era dipendente dalla pieve di San Basso nel territorio di Marano.
Dai suoi ruderi (insieme a quelli della più antica chiesa di San Pietro, risalente al V-VI secolo e situata lungo l’omonima contrada tra Massignano e la val Menocchia) è stata in seguito eretta l’attuale Santa Maria della Misericordia, edificata nel 1842 nel luogo in cui si crede che sorgesse già un piccolo tempio di epoca romana.
Sulla facciata dell’edificio sono presenti due statue raffiguranti San Pietro e Sant’Antonio da Padova realizzate da maestranze massignanesi, note nell’arte della lavorazione della terracotta fino agli anni ’60 del secolo scorso.
Tra i dipinti di valore al suo interno si segnala la pala d’altare “La Madonna del rosario e i Ss. Domenico, Giacomo Maggiore apostolo, Gervasio e Protasio”, stilisticamente affine all’arte di Ludovico Trasi, pittore ascolano attivo a cavallo tra XVII e XVIII secolo. Vi risuona ancora oggi una piccola campana risalente al 1235 e proveniente proprio dalla vecchia chiesa di S. Gervasio.
Ecco alcuni punti di interesse che ti suggeriamo di visitare per continuare a scoprire tutte le bellezze del territorio di Massignano.
Dal paese come da diversi punti delle campagne circostanti si aprono agli occhi scorci di meravigliosa bellezza: le colline puntellate da piccoli borghi si stendono come un tappeto ondulato tra il blu del mare Adriatico e quello dei monti Sibillini, anche noti come “monti azzurri”.
Piazza Garibaldi, 1 – 63061 Massignano (AP)
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