IL
TERRITORIO

Le principali caratteristiche e bellezze del paese

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Un piccolo scrigno di tesori e natura…

Il borgo di Massignano sorge a 256 metri sul livello del mare, distante 6 km dal litorale Adriatico. Il territorio comunale comprende le frazioni di Villa Santi (nella valle del torrente Menocchia) e Marina di Massignano (che si sviluppa lungo 2 km di costa), per un totale di circa 1600 abitanti.

Di aspetto tipicamente medievale, il paese svetta sulle circostanti colline (composte da calcare, sabbia, arenaria e argilla) che alternano, come nel tradizionale paesaggio delle Marche meridionali, piccole selve e radure a campi coltivati (in prevalenza grano, olivo e vite), in un territorio a vocazione ancora fortemente agricola.

Il territorio comunale confina a nord con Campofilone, paese dei maccheroncini, ad ovest e a sud con Montefiore dell’Aso e Ripatransone, rispettivamente uno dei Borghi più belli d’Italia e Bandiera arancione, infine sulla costa con Cupra Marittima, da cui ha inizio la “Riviera delle Palme” fino a Grottammare, autentico gioiellino, e San Benedetto del Tronto, porto peschereccio e località turistica d’eccellenza.

Non lontane le splendide città d’arte di Ascoli Piceno e Fermo, oltre al caratteristico borgo di Offida.

Panorama Alto Chiesa dei Santi Felice e Adaucto e antica fontana

Tra il mare e le colline del Piceno

Dal paese come da diversi punti delle campagne circostanti si aprono agli occhi scorci di meravigliosa bellezza: le colline puntellate da piccoli borghi si stendono come un tappeto ondulato tra il blu del mare Adriatico e quello dei monti Sibillini, anche noti come “monti azzurri”. Un territorio che si presta ad un turismo lento alla scoperta di enogastronomia, natura e tradizioni.

Da segnalare l’importante attività vivaistica della Val Menocchia, di forte valenza economica per l’intero territorio comunale. Diffusa dalla seconda metà del XX secolo, si innesta su una secolare tradizione di arboricoltura da frutto, come testimonia la passata presenza di agrumeti in antiche dimore signorili di villeggiatura, o i più recenti mandorli, noci e gelsi.

La spiaggia è caratterizzata da sabbia dorata mista a ciottoli e conchiglie, un mare cristallino e limpido, scogliere frangiflutti, un fondale che discende dolcemente verso il largo e basse dune puntellate da macchia mediterranea alle spalle. Lungo l’arenile sono presenti alcune concessioni con servizi per la balneazione, alternate ad ampi tratti di spiaggia libera.

Sul territorio sono presenti boschi formati da querce, olmi, robinie, carpini neri, ornielli ed aceri campestri, mentre lungo i fossi prevalgono pioppi, salici ed ontani. Tra i mammiferi che vi trovano rifugio ricordiamo lo scoiattolo, la volpe, il tasso, l’istrice, il cinghiale ed il capriolo; tra gli uccelli il picchio verde, dal caratteristico richiamo vibrante, e la poiana, rapace spesso visibile nei suoi ampi volteggi.

Da segnalare la presenza di una piccola diga lungo il torrente Rio Canale, al confine con Campofilone e Montefiore dell’Aso. Costruita tra il 1985 e il 1994 e gestita dal Consorzio di bonifica regionale, assolve alle funzioni stagionali di regolazione a supporto dell’omonimo impianto irriguo (circa 650 ettari) dislocato tra i tre comuni.

Un territorio tutto da scoprire

Dal paese come da diversi punti delle campagne circostanti si aprono agli occhi scorci di meravigliosa bellezza: le colline puntellate da piccoli borghi si stendono come un tappeto ondulato tra il blu del mare Adriatico e quello dei monti Sibillini, anche noti come “monti azzurri”.

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